La partenza di questo itinerario è da Via di Villa Altieri. Attraversiamo il ponte metallico, che collega le sponde dell’Ozzeri e ci dirigiamo in direzione Pozzuolo (Lucca). Imbocchiamo Via di Vicopelago e percorriamo i tornanti che ci portano alla chiesa di Pozzuolo. Da qui si può godere di una magnifica vista sulla piana di Lucca.
Le poche notizie storiche di Pozzuolo disponibili oggi, riguardano principalmente il suo primo periodo di formazione, citato in alcune pergamene longobarde antecedenti al Mille come “Putiolo” e “Postiolo”. In realtà il paese si formò in epoca ben più antica. Più precisamente sulle rovine di alcuni insediamenti etruschi come dimostrano alcuni reperti archeologici rinvenuti presso il Romito di Pozzuolo nel 1980.
La chiesa intitolata a S.Stefano, fondata in epoca Longobarda, venne ricostruita dopo il Mille e ristrutturata più di una volta dal XVII secolo.
La strada prosegue, in salita, in direzione Quattro Venti.
Dopo circa 1 km la strada si trasforma in sterrata. La salita è piuttosto impegnativa e presenta diversi tratti a pendenza molto elevata.
Giunti quasi in località Quattro Venti, all’incrocio che incontriamo è necessario svoltare a destra.
Da qui arriviamo, dopo poche decine di metri, ad un incrocio dove vi è una marginetta.
Svoltiamo a destra e ci dirigiamo in direzione “La Romagna”, anche qui sono presenti degli strappi in salita. Giunti in cima alla salita, dopo circa 2 km, sulla sinistra, troviamo un sentiero. È presente un cartello su cui vi è scritto “Pungitopo”. Il sentiero, ben tenuto, scende in direzione Castel Passerino. In alcuni tratti la pendenza è notevole, questo tratto è consigliato in particolare a chi ha già una certa dimestichezza con questo tipo di single track.
Dopo alcuni km di discesa giungiamo ad un incrocio e svoltiamo a destra in direzione Castel Passerino. Il sentiero ben pulito e divertente, costeggia la torre, e arriva fino a Via della Cella.
Svoltiamo a destra, e iniziamo a scendere fino a raggiungere via di Gattaiola e Meati.
Da qui giriamo a destra in direzione della chiesa di Gattaiola. Dopo circa 1km, sulla destra, giriamo in Via dei Bevilacqua, costeggiamo il muro di cinta, e sbuchiamo in Via del Campaccio.
Proseguiamo dritto e Giungiamo alla chiesa di Gattaiola.
In epoca romana, nacque il primo borgo. Nel VIII secolo, vennero estratte dalla cava limitrofa (Di calcare bianco) le pietre per la costruzione di una piccola chiesa dedicata a S.Andrea. Intorno al 1170 la chiesina (oratorio) venne ampliata e assunse una forma basilicale. Al suo interno oggi è possibile ammirare varie opere d’arte, fra le quali due acquasantiere, una del XVII secolo e una rinascimentale. LA struttura è stata sottoposta agli inizi del XX sec. a un “restauro” che ha abolito l’assetto che l’interno aveva assunto nel XVII sec. Di quel periodo si conserva l’ “Adorazione del Santissimo Sacramento” di Pietro Paolini.
Qui svoltiamo a sinistra costeggiando il muro del cimitero e giungiamo in Via di Ponte Salissimo.
Prima del ponte sull’Ozzeri, Svoltiamo sull’argine, a destra, e dopo circa 1km giungiamo al punto di partenza.