Un ottimo punto di ritrovo per questo itinerario può essere il “Foro Boario” (lucca), situato sulla sponda sinistra del fiume Serchio, adiacente a Borgo Giannotti.
Iniziamo il nostro percorso attraversando il ponte di Monte San Quirico. Giunti all’altra sponda, svoltiamo a sinistra e subito a destra. La strada, con una pavimentazione in pietra, si snova tra le case dell’abitato di Monte San Quirico e giunge fino alla chiesa.
Costeggiamo la facciata della chiesa, il campetto ricreativo e torniamo sulla strada asfaltata.
La strada scende, si consteggia una scuola che ci lasciamo sulla sinistra, proseguiamo diritto. La strada risale. Percorse alcune centinaia di metri abbandoniamo Via della Rimembranza e imbocchiamo, in prossimità di una curva a gomito a sinistra, via dei Minutoli a destra. La strada si fa sterrata, la percorriamo fino a giungere alla cima del colle, proseguendo dritto dove la strada scende nel bosco. Dopo alcune decine di metri giungiamo sull’asfalto. Costeggiamo il muro di cinta del Monastero Regina Carmeli delle Carmelitane Scalze, e raggiungiamo l’incrocio con Via dei Borelli. Svoltiamo a destra e proseguiamo direzione Mutigliano (Lucca), giungendo all’incrocio con via della Chiesa X.
Svoltiamo a sinistra, e dopo alcuni metri a sinistra nuovamente. Stiamo costeggiando il campo sportivo di Mutigliano e ci accingiamo a imboccare Via delle Foreste.
La strada si snoda nel bosco per alcuni kilometri fino a giungere in via della Pieve di Santo Stefano.
A questo punto svoltiamo a destra e continuiamo a salire in direzione San Martino in Vignale. Giunti alla chiesa dell’omonima località la costeggiamo, tenendoci sulla destra, e proseguiamo dritto.
Giungiamo dopo alcune centinaia di metri in località “Vipore”, all’incrocio svoltiamo a destra e continuiamo a salire in direzione Pieve Santo Stefano (Lucca), dopodiché giungiamo ad un incrocio e svoltiamo a sinistra.
La vista da questa zona delle colline è bellissima. Proseguiamo per alcuni kilometri fino ad arrivare a Villa Forci, qui è presente un incrocio dove bisogna prendere la strada a sinistra e salire.
La strada giungerà all’abitato di Vecoli (Lucca), a questo punto proseguiamo sempre dritto fino a che la strada non diventa sterrata.
Imbocchiamo lo sterrato che dopo alcuni tornanti ci condurrà ad un serbatoio dell’acqua, da qui inizia la discesa vera e propria e la strada si restinge fino a diventare un single track. Il sentiero è ben visibile ma la traccia GPX vi aiuterà a non sbagliare. Per i meno esperti è sconsigliato percorrere il tratto di sentiero che passa lungo il condotto dell’acqua, ma è preferibile prendere l’altro sentiero che ci ricondurrà nello stesso punto.
La strada, con molti sassi, si allarga e ci conduce all’ albitato di Piazzano (Lucca).
Giunti nel paese di Piazzano svoltiamo a sinistra e proseguiamo la strada che si snoda all’interno del paese. Una volta arrivati al cimitero, scorgiamo, al di sopra di questo, un tratto di Via Francigena (sterrato naturalmente). La percorriamo (è anche idicata) facendo attenzione ai tratti viscidi e sconnessi. Giungiamo su via delle Gavine e svoltiamo a sinistra. La strada va percorsa per alcuni km fino a giungere all’incrocio con via Villa Pardini e via delle Nubache.
Imbocchiamo via delle Nubache fino a giungere al fosso la Cerchia, a questo punto svoltiamo a destra sull’argine, e lo percorriamo fino a giungere al ponte della Maremma, quindi proseguiamo sul terrapieno direzione Serchio.
Attraversiamo Via di Sant’Alessio, costeggiamo ancora l’argine e giungiamo sulla Pista fluviale del fiume Serchio. La percorriamo per circa 6 km direzione “Monte” fino a giungere all’abitato di Monte San Quirico. Attraversiamo il ponte e giungiamo nuovamente al Foro Boario.
